E’ pronto ad aprire il primo Museo della Bufala e della Mozzarella di Bufala del Sud Italia.
Inaugurazione il 5 giugno 2021 su invito, poi l’apertura al pubblico dal 15 giugno
Sabato 5 giugno 2021, dalle ore 10, presso la Masseria “La Morella”, si svolgerà la prima apertura alla presenza delle istituzioni locali e del territorio. Il Museo della bufala e della mozzarella è il primo allestimento museale di carattere demo-etnoantropologico sull’argomento bufala e di tutto quello che gli ruota attorno. La partecipazione è solo su invito.
L’apertura al pubblico del Museo è prevista dal 15 Giugno 2021.
LA SEDE DEL MUSEO DELLA BUFALA E DELLA MOZZARELLA
Immersa nella verde Piana del Sele, distante 2 km dalla città di Battipaglia, la Masseria “La Morella” è un antico complesso settecentesco. Tra gli immensi spazi e tra le tante strutture che caratterizzano le grandi masserie di una volta, dove troviamo tra l’altro anche due Bufalare, edifici adibiti per secoli alla produzione del latte di bufala e a ricovero di Gualani e Bufalari.
Indirizzo del Museo della Bufala e della Mozzarella
Strada Provinciale 8 – 84091 Battipaglia (SA)
Note: Per raggiungere facilmente il museo è possibile utilizzare mappe IOS oppure Google Maps ed impostare come destinazione “Via Masseria La Morella” oppure “Masseria Morella“.
Per informazioni sul museo e per le visite guidate:
https://www.museodellamozzarella.it
Il museo: un suggestivo percorso di visita con documenti, foto, oggetti
La maggior parte dei documenti foto e oggetti che in esso sono conservati sono il frutto dall’appassionata e paziente operazione di costruzione di relazioni e di raccolta che l’Associazione Culturale e Fattoria Didattica Feudo Ron Alfrè ha effettuato per oltre un decennio.
Il museo è organizzato per location tematiche, il percorso di visita si snoda attraverso numerosi ambienti che evidenziano ed evocano, con l’ausilio di peculiari scelte espositive, tempi lontani, paesaggi inviolati, gusti antichi, sentimenti puri e valori veri, svelando, con l’aggiunta di laboratori didattici, il complicato intreccio tra la bufala, il latte e la trasformazione dei suoi prodotti, alla vita sociale e rurale dell’uomo.
Una superficie espositiva di oltre 3000 mq., articolata in 12 sezioni, ben 5200 pezzi tra foto, documenti e attrezzi ben conservati che offrono un quadro completo sui diversi aspetti del mondo della bufala ed è la più completa e unica raccolta esistente in Italia di materiali antichi sull’animale e sulle attrezzature per la trasformazione del suo latte. La visita è accompagnata con personale multilingue.