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Benevento: il Living Museum e gli ambienti sotterranei del periodo longobardo – Le novità dall’8 dicembre 2021

by jp4aati9

Il Living Museum è un percorso di visita di circa 75 minuti, animato da rievocatori storici membri dell’Associazione Benevento Longobarda ed ubicato all’interno di ambienti sotterranei, risalenti per la maggior parte al periodo longobardo.

L’accesso al Living Museum è all’interno della sede associativa in Via Bosco Lucarelli 15 a Benevento ed è per questo riservato ai soci dell’associazione, per cui per poterlo visitare è necessario sottoscrivere la tessera di socio.

A causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso è necessario indossare la mascherina per tutto il tempo della visita.

I sotterranei sono stati scoperti e valorizzati dal Professore Nicola Fragnito, che a sue spese ha riportato alla luce gli ambienti e ha ritrovato diversi reperti che sono stati consegnati alla Soprintendenza.

Il professore Fragnito, inizialmente ignaro della presenza di tali ambienti, aveva avviato dei lavori di consolidamento all’edificio residenziale di sua proprietà e si è imbattuto quindi per caso nei sotterranei, lavorando personalmente alla rimozione delle tonnellate di terra e macerie che riempivano tutti gli ambienti.

Tutti gli oggetti ritrovati sono stati consegnati alla Soprintendenza Archeologica.

Il percorso vi porterà a camminare dentro la Benevento del passato, non senza difficoltà, per questo durante la visita è necessario prestare la massima attenzione a causa della conformazione degli ambienti.

AMBIENTI:

il Pozzo
la cucina
il Passaggio Segreto
il telaio e la tessitura
La Scrittura
la Torre Militare
la stanza segreta
L’armeria dell’associazione
La necropoli longobarda

Il primo ambiente è uno spazio pubblico nella Benevento medievale, in cui spicca un pozzo, risalente probabilmente già all’VIII secolo, che doveva costituire fonte di approvvigionamento per diversi nuclei familiari. In questo ambiente abbiamo istallato un pannello che mostra l’estensione del Ducato di Benevento nel momento della sua massima espansione.

Il secondo ambiente è l’abitazione privata di una famiglia di alta condizione sociale nel periodo medievale. Toccherete con mano il camino, il tavolo, gli attrezzi per la cucina, le spezie usate all’epoca e una riproduzione di un ricettario medievale, molto importante non tanto per capire cosa mangiavano all’epoca quanto per comprendere come si curavano, dato che nel medioevo l’alimentazione era concepita come l’unica medicina possibile.

Il terzo è uno degli ambienti più misteriosi: il leggendario corridoio segreto di Papa Orsini, ovvero Benedetto XIII, già Vescovo di Benevento, il quale ricostruì la città dopo gli spaventosi terremoti del 1688 e 1702. Secondo la leggenda si fecce costruire un passaggio segreto che lo portava fuori dalle mura in situazioni di pericolo, e il corridoio porta effettivamente fuori dalla mura, ma la sua reale funzione sembra essere tutt’altro che nobile. Probabilmente si trattava di un passaggio inerente alle fortificazioni, essendo posto vicino ad una delle torri di difesa della città. Prima dei terremoti del 1688 e del 1702 era una sorta di strada cittadina, poi coperta con soffitto a volta. I visitatori saranno guidati in una piccola passeggiata nel corridoio.

Nel quarto ambiente noterete un telaio verticale, un orditoio orizzontale e tanti altri utensili per poter lavorare alla filatura e alla tessitura delle tele, lavori che venivano realizzati in una dimensione domestica. L’ambiente ospita anche una esposizione delle più significative riproduzioni dell’arte orafa longobarda, curata dall’Associazione.

Il quinto ambiente ospita uno scriptorium alto-medievale, dove i visitatori potranno conoscere le modalità di realizzazione di un documento pergamenaceo ed esercitarsi nella famosa “scrittura beneventana”, massima espressione della cultura longobarda meridionale.

Nel sesto ambiente i visitatori troveranno una esposizione di fedelissime ricostruzioni di armi usate nel periodo longobardo: scudi, lance, spade, scramasax, asce, elmi, corazze lamellari e cotte di maglia. Lo stesso ambiente era del resto una torre militare, poi trasformata in edificio civile dopo i terremoti del 1688 e 1702.

Il settimo ambiente si trova ad un livello ancora più basso e condurrà i visitatori in un luogo angusto ma pieno di soprese.
Questo ambiente è stato allestito dalla nostra associazione per svolgervi le attività della Scuola d’Armi, qui si svolgono le lezioni di scherma storica, di combattimento in battaglia e di tiro con l’arco. La visita prevede piccole dimostrazioni con il coinvolgimento del pubblico.

L’ultimo ambiente è il più suggestivo ed importante di tutti: la necropoli longobarda, a cui si accede scendendo ulteriormente. Tutti gli oggetti ritrovati vennero consegnati alla Soprintendenza. Ma la visita vi lascerà ugualmente meravigliati.

(Testi e foto tratte da Beneventolongobarda.it)

LE NOVITA’ DEL PERCORSO DEL LIVING MUSEUM DALL’8 DICEMBRE 2021

A partire da mercoledì 8 dicembre 2021, il percorso di visita del Living Museum di Benevento Longobarda si arricchisce di grandi novità, che ci auguriamo possano soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati della Storia dei Longobardi Beneventani.

Innanzitutto i soci-visitatori potranno ammirare la ricostruzione dell”anello-sigillo aureo che venne rinvenuto nella necropoli sotterranea e consegnato alla Soprintendenza nel 2006.

Anche se si tratta di una riproduzione, sarà la prima volta che l’oggetto verrà esposto a Benevento, così come per la prima volta verrà aperta al pubblico la necropoli sotterranea, risalente al VI-VII secolo, dove venne rinvenuto insieme ad altri oggetti, anch’essi consegnati alla Soprintendenza quindici anni orsono e mai esposti al pubblico.

Oltre alla Necropoli, a partire dall’8 dicembre sono aperte al pubblico anche le Prigioni, ovvero un’ambiente che era sotterraneo già all’epoca longobarda, visto che le leggi di Re Liutprando obbligavano “tutti i giudici” ovvero gli amministratori delle città, “a costruire un carcere sotto terra“.

Sarà inoltre possibile toccare con mano la riproduzione fedele del Codex Legum Langobardorum, ovvero il codice 4 dell’Abbazia di Cava dei Tirreni, universalmente riconosciuto come il più importante codice scritto in scrittura beneventana e fondamentale per la ricostruzione della Storia dei Longobardi, visto che racchiude tutte le leggi dei sovrani pavesi e dei principi beneventani che legiferarono, cioè Arechi II ed Adelchi.

Altre importanti novità riguardano gli allestimenti ed il percorso in generale, che ha subito delle piccole variazioni, che i soci-visitatori potranno apprezzare durante la visita.

Modalità di prenotazione dall’8 dicembre 2021

Tante le novità che riguardano i giorni e gli orari di apertura e le modalità di prenotazione.

A partire dall’8 dicembre 2021 è prevista l’apertura dal mercoledì alla domenica, con due diverse modalità di visita: la visita completa, della durata di 2 ore e la visita breve, della durata di 1 ora.

Per tutti i gruppi superiori alle 15 persone, ed in particolare per le scolaresche, sarà aperto di mattina tutti i giorni, ma solo con prenotazione a info@beneventolongobarda.it.

Per tutte le altre tipologie di visitatori, la visita è possibile mercoledì, giovedì e venerdì dalle 18 alle 20 per svolgere una visita completa e dalle 20 alle 21 per svolgere una visita breve.

Il sabato e la domenica, invece, le visite complete si svolgeranno alle ore 11.00, alle ore 16.00 e alle ore 18.00, mentre la visita breve si svolgerà, come gli altri giorni, alle ore 20.

Per prenotare la propria visita: https://www.beneventolongobarda.it/prenotazione-visita-living-museum/.

Maggiori informazioni sul percorso di visita: https://www.beneventolongobarda.it/il-living-museum/

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