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Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento di Napoli, riaperto dall’11 dicembre 2021

by jp4aati9

Castel Sant’Elmo è un castello medievale sulla collina del Vomero nei pressi di San Martino a Napoli, con un impianto stellare a sei punte. Sorge nel luogo dove era, a partire dal X secolo, una chiesa dedicata a Sant’Erasmo (da cui Eramo, Ermo e poi Elmo).

Per superficie è il più grande castello della città; in parte è ricavato dalla viva roccia (tufo giallo napoletano). E’ uno dei luoghi più rappresentativi della città di Napoli.

L’edificio ha origine da una torre d’osservazione normanna chiamata Belforte. Il castello ha sempre avuto notevole importanza strategica: dalla sua posizione (250 m s.l.m.) si può dominare agevolmente tutto il golfo. l’intera città e le strade che dalle alture circostanti conducono alla città.

Nel castello, divenuto museo, si tengono tante mostre temporanee, fiere e manifestazioni; attualmente al suo interno si trovano gli uffici della Soprintendenza, con un centro di documentazione del patrimonio artistico della Campania.

MUSEO DEL NOVECENTO A NAPOLI NEL COMPLESSO DI CASTEL SANT’ELMO

Sulla imponente Piazza d’Armi, nel 2010, è stato allestito il Museo ‘Novecento a Napoli. Per un museo in progress’, con l’intento di dare una visione il più possibile completa e rigorosa di quanto, nel corso di quasi un secolo, è accaduto nella cultura cittadina attenta alle grandi spinte di rinnovamento e all’intenso succedersi di movimenti e poetiche.

Il Museo è stato riaperto l’11 dicembre 2021.

La collezione è formata da opere di proprietà pubblica, da donazioni degli artisti o degli eredi e di prestiti a lungo termine ‘in comodato’ da parte di collezionisti.

Nel Museo sono esposte oltre 170 opere realizzate da 90 artisti napoletani, con l’aggiunta anche di alcune presenze di maestri non napoletani che con ruoli diversi furono attivi in città.

Si articola attraverso un percorso cronologico suddiviso per sezioni: dalla documentazione della Secessione dei ventitré (1909) o del primo Futurismo a Napoli (1910-1914) al movimento dei Circumvisionisti e del secondo Futurismo (anni Venti-Trenta); dalle varie testimonianze su quanto si produsse tra le due guerre alle esperienze succedutesi nel secondo dopoguerra (1948-1958), dal Gruppo ‘Sud’ al cosiddetto Neorealismo, dal gruppo del M.A.C. all’Informale o al Gruppo ’58. Seguono le sezioni riservate agli anni Settanta, fino all’ultima sezione, dove è documentata l’attività di quanti, pur continuando a operare dopo l’80 sperimentando linguaggi diversi, si erano già affermati in città in quel decennio,

La presenza del Museo del Novecento ha consolidato la vocazione del Castello come centro di ricerca e sperimentazione: vi si svolgono incontri su temi e problematiche collegate alla cultura contemporanea e, dal 2011, è stato istituito il concorso internazionale per giovani artisti “Un’opera per il Castello” che premia il progetto artistico più meritevole e ne finanzia la realizzazione.

Alla serie di installazioni che artisti già affermati hanno realizzato per Castel Sant’Elmo, da Eugenio Giliberti a Giancarlo Neri, da Mimmo Paladino a Sergio Fermariello e ad Alberto Di Fabio, si affiancano le opere site specific dei vincitori del Concorso: Daniela Di Maro, Rosy Rox, Gian Maria Tosatti, il collettivo Le Jardin, Claudio Beorchia, Paolo Puddu.

ORARI

Castello: 8.30 – 19.30; Museo: 9.30 – 17.00. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusura settimanale (solo per il Museo): martedì. Il Museo Novecento a Napoli ha riaperto al pubblico sabato 11 dicembre 2021.

PREZZI DEL BIGLIETTO E COME ACQUISTARE IL TICKET

Biglietto intero: € 5,00 Biglietto ridotto: € 2,00

La biglietteria è aperta dalle 8.30 alle 18.30.

I biglietti per Castel Sant’Elmo, Museo Duca di Martina in Villa Floridiana, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, si acquistano online su www.coopculture.it oppure nel ticket point a Castel Sant’Elmo (via Tito Angelini, 22, Napoli – tel. +39 081 5587708). Per info e prenotazioni: tel. 848 800 288, +39 06 399 67 050 da cellulari e dall’estero (dal lunedì al sabato ore 10.00-15.00).

Panorama sul Golfo di Napoli e verso il Vesuvio da Castel Sant’Elmo – Foto di Alfredo Valente

INFORMAZIONI UTILI

Castel Sant’Elmo
Via Tito Angelini, 22 80129 – Napoli
Tel. +39.081.22 944 54 +39.081.22 944 59
Fax +39.081.22.944.98
e-mail: drm-cam@beniculturali.it PEC mbac-drm-cam@mailcert.beniculturali.it
www.polomusealenapoli.beniculturali.it

Per prenotare: Tel. 848800288 – https://www.coopculture.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/castelsantelmoNaN


COME ARRIVARE

In auto: dall’autostrada: – tangenziale uscita Arenella o Vomero

In autobus Con i Bus ANM o con la Funicolare Centrale (fermata Piazza Fuga, 800 mt a piedi), la Funicolare Chiaia (fermata Cimarosa, 800 mt a piedi) o la Funicolare Montesanto (fermata Morghen, 500 mt a piedi).

In treno Dalla stazione Garibaldi prendere la Metro linea 1, direzione Piscinola, fermata Piazza Vanvitelli, 800 mt a piedi.

In aereo Arrivando in aereo all’aeroporto di Napoli Capodichino, prendere un taxi oppure utilizzare l’unico autobus (ALIBUS) diretto che collega l’aeroporto di Capodichino con la Stazione Centrale in Piazza Garibaldi. Da qui prendere la Metropolitana linea 1, direzione Piscinola, fermata Piazza Vanvitelli, 800 mt a piedi.

foto di Alfredo Valente

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