A Casaletto Spartano, in provincia di Salerno, esiste uno spettacolo naturale davvero suggestivo: si tratta delle cascate note come ‘I Capelli di Venere’.
La cascata nasce dalle acque del Rio Bussentino (affluente del fiume Bussento) e deve il suo nome alla pianta ‘capelvenere’ che cresce rigogliosa in tutta l’area, attaccata alla roccia.
Casaletto Spartano fa parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e si trova nella zona più a sud, nell’entroterra dell’area nota come Golfo di Policastro. Il comune è inoltre compreso nella Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo.
Per arrivare alle cascate e all’Oasi Capelli di Venere, si può partire dal centro di Casaletto Spartano, piccolo comune in provincia di Salerno. Da qui, seguire le indicazioni per l’Area Capello: da questa zona partono due vecchi sentieri, ben tracciati, che costeggiano il fiume e che portano alla cascata. Nei pressi, è possibile scorgere i resti di un vecchio mulino e di un antico ponte normanno.
L’ingresso alle cascate è a pagamento (biglietto di 3 euro a persona). Nell’area vige il divieto di fare il bagno; all’interno dell’area, c’è un’area pic-nic e diversi servizi offerti ai visitatori.
Come arrivare alla Cascata I Capelli di Venere e all’Oasi
Per arrivare alla cascata e all’Oasi Capelli di Venere, si può percorrere l’autostrada A2 del Mediterraneo (prima denominata A3 Salerno – Reggio Calabria) e uscire a Padula-Buonabitacolo. Dall’uscita, proseguire in direzione Sapri e, una volta superato il paese di Sanza, seguire le indicazioni verso lo svincolo di Caselle in Pittari. Non appena usciti, percorrere la SS 16 in direzione Casaletto Spartano.
Per informazioni, prenotazioni e aggiornamenti sui periodi e orari di apertura e chiusura dell’Oasi:
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