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Il tratto da Ercolano a Torre del Greco è chiamato ‘Il Miglio d’oro’

by jp4aati9

Il percorso, in cui oggi è possibile visitare le splendide ville vesuviane, collegava idealmente il Palazzo Reale di Napoli con il Palazzo Reale di Portici, residenza estiva di re Carlo di Borbone e sua moglie Maria Amalia.

La costruzione della residenza iniziò nel 1738 dopo che re Carlo, in quell’anno, durante una visita al principe d’Elbouef, fu colpito dalla bellezza della zona e del territorio tra lo spettacolare panorama del Vesuvio, del mare e delle isole del Golfo: Ischia, Capri e Procida.

Il tratto che da Ercolano si estende a Torre del Greco fu definito ‘Miglio d’oro’ perchè molte famiglie di nobili, per stare vicino ai sovrani, costruirono edifici e ville lussuose, molte delle quali oggi possono essere visitate anche in occasioni di eventi e rievocazioni storiche. Oggi gran parte di esse fanno parte del patrimonio dell’Ente per le Ville Vesuviane.

Nel corso del tempo, il ‘Miglio d’oro ha finito per ricomprendere (oltre il tratto da Ercolano a Torre del Greco) anche le zone di Portici e San Giorgio a Cremano, fino ad arrivare ai giorni nostri con cui si intende tutto il percorso che va da San Giovanni a Teduccio a Torre Annunziata: non si tratta quindi più di ‘un miglio’ ma di circa quattro miglia.

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