Il comune di Gesualdo, in provincia di Avellino, entra a far parte del circuito nazionale de I Borghi Piu’ Belli D’Italia.
Il riconoscimento non è il primo per il territorio dell’Irpinia, che conta già i comuni di Monteverde, Nusco, Savignano Irpino, Summonte e Zungoli nella speciale ‘classifica’.
Il nome del paese è legato a Carlo Gesualdo (noto come Gesualdo da Venosa), considerato uno dei padri della musica polifonica moderna, , compositore anche di madrigali e di musica sacra.
Il principe Gesualdo si rese inoltre protagonista anche del famoso duplice delitto avvenuto a Napoli, a Palazzo San Severo: uccise la prima moglie (che era anche sua cugina), Maria d’Avalos ma anche l’amante di lei, Fabrizio Carafa, duca d’Andria e conte di Ruvo; l’omicidio avvenne a Palazzo San Severo (Palazzo di Sangro) di Napoli, in vico San Domenico Maggiore.
A Gesualdo, tra l’altro, è possibile visitare il castello, che fu anche dimora di Carlo Gesualdo e la Mostra permanente “Carlo Gesualdo. Gli strumenti musicali” a cura del Prof. Luigi Sisto, compresi alcuni allestimenti Multimediali.
Il castello era considerato uno dei più importanti centri musicali del tempo, frequentato da appassionati e letterati, tra cui anche Torquato Tasso.
A Gesualdo da Venosa è stato intitolato il Conservatorio Statale di Potenza, in Basilicata.
Per la scheda su Gesualdo e sulla storia del castello:
http://www.campaniaforyou.it/il-castello-di-gesualdo/