Con il nuovo Codice della Strada, la multa arriva ormai o sull’App IO o tramite posta elettronica certificata (o Pec): ecco come controllare per evitare brutte sorprese.
Il nuovo Codice della Strada è stato approvato il 20 novembre 2024. La normativa aggiornata introduce numerosi cambiamenti volti a migliorare la sicurezza stradale e a promuovere comportamenti più responsabili alla guida.
Tra le modifiche più importanti vi sono le diverse modalità per inviare le multe. Secondo la normativa vigente, a partire dal mese di aprile scorso, le notifiche dei verbali di accertamento delle violazioni al Codice della Strada verranno effettuate digitalmente. Verrà inviata una comunicazione tramite App IO o tramite PEC.
Dallo scorso mese sono cambiate le modalità con cui le multe vengono inoltrate. Il primo tentativo di notifica avverrà in maniera digitale: l’automobilista riceverà una Pec indicante la sanzione. Queste procedure avverranno quindi per mezzo del Servizio Notifiche Digitali.
Qualora questa procedura non dovesse andare a buon fine, allora si precederà con l’invio di una raccomandata cartacea. In questo secondo caso, i costi di spedizione postale verranno aggiunti all’importo della sanzione.
Numerosi comuni italiani hanno invitato i cittadini a consultare regolarmente “i propri canali digitali e a verificare l’attivazione di un domicilio digitale, per ricevere in modo tempestivo e sicuro le notifiche di competenza”. Sempre le amministrazioni hanno ricordato che “Qualora la notifica venga effettuata in formato digitale, i costi a carico del destinatario risulteranno inferiori rispetto a quelli sostenuti finora con la notifica cartacea”.
I cambiamenti riguardano dunque la gestione delle notifiche amministrative. In realtà questo sistema è in uso già dal luglio 2023 e si avvale della piattaforma Send. La sigla indica il “Servizio Notifiche Digitali”, sviluppato da PagoPA in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, e utilizzato per la trasmissione di atti come multe, accertamenti tributari e bolli auto.
Attraverso Send si cerca di ottimizzare i processi di invio e ricezione delle comunicazioni a valore legale, migliorando l’efficienza della pubblica amministrazione e offrendo ai cittadini modalità di interazione più rapide e trasparenti. Al momento sono già circa 4.800 gli enti attivi e quasi 15 milioni le notifiche inviate, soprattutto da Comuni e Regioni.
Per i cittadini che non dispongono di strumenti digitali, Send prevede l’invio di un avviso cartaceo tramite raccomandata. La raccomandata contiene tutte le istruzioni per accedere online alla comunicazione, anche tramite QR code. Chi non ha strumenti di identità digitale con un costo di 1,4 euro può richiedere la stampa della notifica presso uno dei Punti di Ritiro Send. Questi punti vendita sono presenti in oltre 4.000 sedi Caf in tutta Italia.