Nella zona dell’attuale centro di Atripalda, in provincia di Avellino, è possibile visitare i resti dell’antica colonia romana di Abellinum e il Museo del Palazzo della Dogana dei Grani (Piazza Umberto I – Atripalda).
Le origini di Abellinum
Abellinum fu fondata sul pianoro della collina della Civita, a nord-ovest dell’attuale centro abitato di Atripalda, sulla riva sinistra del fiume Sabato che, fin dai tempi antichi, era considerata la via naturale di collegamento tra il beneventano e il salernitano.
La città nasce inizialmente come insediamento sannita dell’antica popolazione italica degli Hirpini, per poi successivamente essere assoggettata a Roma, in seguito alla Guerra civile tra Mario e Silla.
Quest’ultimo rase al suolo il vecchio insediamento e nell’82 a.C. fonda la colonia Veneria Abellinatium, con un imponente sistema di mura di cinta.
Una serie di avvenimenti, tra cui le crisi economiche del III e IV secolo, il violento terremoto del 346, l’eruzioni vulcaniche (472), invasioni di territori durante la guerra tra Bizantini e Goti (535-555) e la penetrazione sul territorio della Penisola dei Longobardi a partire dalla Pasqua del 568, spinsero fuori dalle mura di Abellinum la colonia romana che si trasferì nella zona in cui oggi sorge la città di Avellino.
Il Palazzo della Dogana dei Grani
Il Palazzo della Dogana, realizzato nella sua configurazione attuale nel 1883, svolse la sua maggiore attività durante il regno dei Borbone, soprattutto per lo smercio dei cereali provenienti dalla Puglia, ma anche come sede del mercato settimanale e delle fiere annuali.
Dagli anni ’50 in poi, gli spazi dell’edificio sono stati utilizzati in modo alquanto inconsueto: da cinema a deposito di autobus, a scuola e, infine, a spazio espositivo per il patrimonio culturale del territorio. Gli adeguamenti strutturali dovuti all’utilizzo hanno modificato, nel tempo, la struttura architettonica originaria.
Dal 1993, a seguito di un sapiente restauro, la Dogana dei Grani ospita al piano terra il Museo costituito da una sezione archeologica, che espone reperti provenienti dalla necropoli di Capo La Torre (nel centro storico di Atripalda) e dell’Area archeologica di Abellinum.
Il complesso monumentale è anche sede di mostre temporanee, di convegni e, fino al 2014, è stato il luogo dove sono stati custoditi i manufatti storico- artistici recuperati sul territorio irpino a seguito del sisma del 1980, nell’azione di tutela svolta dalle sedi periferiche del Ministero per la Cultura, tesa ad evitare la dispersione, il furto o il deperimento delle opere d’arte.
Attualmente nella grande aula centrale è allestita la mostra permanente “La Dogana nella Dogana”, che espone per la prima volta le statue, conservate nei depositi del Museo, che decoravano la facciata della Dogana di Avellino, recuperate dalla Soprintendenza dopo il devastante incendio del 1992.
Per informazioni sul Museo del Palazzo della Dogana dei Grani:
Tel. +39 0825626586 – https://www.facebook.com/doganadeigraniatripalda.anticaabellinum
Piazza Umberto I – 83043 Atripalda (AV)
Il Parco archeologico dell’antica Abellinum
Il Parco Archeologico si sviluppa su un’area di circa 25 ettari, circondato dalle mura di cinta dell’antica città, lunghe circa 2 km.
All’interno delle mura sono ancora visibili oggi alcuni spazi tipici delle città romane tra cui le terme con il calidarium (ossia la parte dedicata ai bagni in acqua calda e ai bagni di vapore), nota come Torre degli Orefici; il forum, cioè la piazza dell’antica città su cui si affacciano alcuni templi da cui provengono numerosi reperti oggi conservati nel Museo Irpino (tra le quali spicca un’ara di marmo del I secolo dedicata all’imperatore Tiberio); una parte dell’acquedotto romano del Serino; una domus gentilizia di circa 2500 mq.
Nell’antica città erano presenti anche un anfiteatro, di cui è rimasto solo qualche pezzo di struttura, e un lupanare.
ORARI E INGRESSO del Parco archeologico dell’antica Abellinum
dal lunedì al venerdì ore 9.00 / 18.00
Sabato e domenica aperto su prenotazione
Ingresso gratuito
Come visitare il Parco archeologico di Abellinum
Indirizzo: via Manfredi, loc. Civita – Atripalda (Avellino)
Telefono: 0039 0825626917; 0039 0825784265
Per maggiori informazioni: http://ambientesa.beniculturali.it/