Per quanto tempo si possono conservare latte, uova e burro senza correre rischi per la salute? Ecco le cose più importanti da sapere.
La sicurezza alimentare è un tema ricorrente e oggi più che mai occorre fare attenzione a ciò che si acquista al supermercato e a ciò che si porta in tavola. Prima di tutto, occorre sempre stare attenti quando si fa la spesa. Una spesa consapevole è la prima regola da seguire per non incappare in inconvenienti di varia natura. Leggere attentamente le etichette dei prodotti, quindi conoscere ingredienti e provenienza, è essenziale.
Una volta portata la spesa a casa, è importante sapere come conservare il cibo nel migliore dei modi, per evitare spiacevoli conseguenze, come intossicazioni alimentari e virus intestinali. Tra gli alimenti più a rischio contaminazione, oltre ovviamente alla carne e al pesce, ci sono latticini e altri derivati animali, come le uova. Come conservare correttamente uova, latte e burro?
La contaminazione di latte, uova e burro è molto frequente e determinata da una serie di fattori. Uno dei batteri più diffusi è quello della Salmonella. Come prevenire il rischio di salmonellosi? È semplice, basta adottare alcune semplici accortezze, quando si conserva il cibo e quando lo si utilizza in cucina. Il latte, ad esempio, può essere contaminato biologicamente dai batteri della Salmonella o dell’Escherichia Coli, oppure da contaminazioni chimiche, risalendo a tracce di pesticidi usati negli allevamenti.
Le uova sono uno dei cibi più a rischio salmonellosi, è importante maneggiarle cura, specialmente il guscio, lavandosi bene le mani e non lasciarlo a contatto con superfici, posate e piatti. Il burro, invece, può essere contaminato biologicamente da muffe e batteri, può contenere tracce di pesticidi oppure frammenti di materiali esterni, usati per la produzione.
A questo punto, ci si chiede come possano essere conservati correttamente questi alimenti ed entro quanto tempo consumarli. È importante conservare i prodotti caseari, uova e burro alle giuste temperature. Per quanto riguarda il latte, è essenziale non lasciarlo per troppo tempo fuori dal frigorifero, specie in estate, quando le temperature sono elevate. Sopra i 25 gradi il latte fresco si deteriora velocemente, anche nel giro di un’ora.
Ad alte temperature, i batteri nel latte pastorizzato si moltiplicano, e ciò compromette anche la durata del latte stesso. Più tempo resta fuori dal frigo e più di degrada velocemente. Dunque, il latte freddo deve restare sempre alla giusta temperatura in frigorifero. E le uova?
Anche le uova dovrebbero essere conservate in frigorifero e non dovrebbero restare fuori, a temperatura ambiente, per più di due ore. Tra l’altro, in alcuni paesi, le uova sono vendute già con il guscio lavato, e ciò peggiora la situazione, poiché se da una parte riduce il rischio di contaminazione tramite contatto, dall’altra parte si rimuove la patina esterna naturale che protegge le uova stesse dal degrado.
Il panetto di burro, a differenza di latte uova, può invece rimanere a temperatura ambiente anche per diverse ore. È meno deperibile rispetto al latte, visto che possiede un’attività idrica inferiore, e quindi sviluppa batteri con più lentezza. Naturalmente, anche in questo caso, è sempre meglio non lasciare il prodotto fuori dal frigo per troppo tempo.
Comunque sia, per farlo ammorbidire, anche tanti ristoranti lasciano il burro fuori dal frigo per diverse ore. Infine, un’ultima cosa dare sapere, per quanto riguarda questi alimenti, è sempre bene rispettare le date di scadenza, e di non consumarli mai una volta scaduti, anche se di un solo giorno.