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Il Santuario di Pompei – Pontificio santuario della Beata Vergine del Santo Rosario

by jp4aati9

Il Santuario di Pompei è uno dei santuari mariani più importanti e visitati d’Italia e ha la dignità di basilica pontificia.

Basilica di Pompei by Alfredo Valente

Il fondatore

La storia del santuario è legata a quella del fondatore, il Beato Bartolo Longo, nato il 10 febbraio 1941 a Latiano (Brindisi) e morto il 5 ottobre 1926.

Bartolo Longo, beatificato da papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980, era un avvocato dedito al culto mariano e all’istruzione cristiana dei contadini e dei fanciulli.

Fondò, con l’aiuto della moglie, il santuario del Rosario a Pompei e la Congregazione delle Suore, che porta lo stesso titolo. Istituì anche un orfanotrofio femminile, affidandone la cura alle suore Domenicane Figlie del Rosario di Pompei, da lui fondate.

Grazie a lui fu costituito anche l’Istituto dei Figli dei Carcerati in controtendenza alle teorie di Lombroso, secondo cui i figli dei criminali sono per istinto destinati a delinquere; chiamò a dirigerlo i Fratelli delle Scuole Cristiane.

Nel 1884 divenne promotore del periodico «Il Rosario e la Nuova Pompei», che ancora oggi si stampa in centinaia di migliaia di copie diffuse in tutto il mondo; la stampa era affidata alla tipografia da lui fondata per dare un avvenire ai suoi orfanelli.

La basilica di Pompei

L’impianto originario della basilica, a croce latina con una sola navata, fu eretto fra il 1876 e il 1891. Fu ampliato fra il 1934 e il 1939 per poter accogliere i fedeli sempre più numerosi, passando da una a tre navate, mantenendo sempre la croce latina.

Santuario Pompei by Alfredo Valente

Le navate minori hanno tre altari per ogni lato. L’interno misura 2.000 mq e può accogliere circa 6.000 persone.

Santuario di Pompei by Paolo Valente

La costruzione venne finanziata da innumerevoli offerte di denaro, donato dalle numerose Associazioni del Rosario sparse in tutta Italia: in breve divenne un centro di grande spiritualità, elevato al grado di Santuario e di Basilica Pontificia.

Il dipinto

Conosciuto in tutto il mondo, il quadro della Madonna di Pompei, di autore sconosciuto, è oggetto di grande devozione e culto e richiama milioni di pellegrini ogni anno.

Il dipinto, 120 cm x 100 cm, raffigura la Madonna in trono con Gesù bambino in braccio. San Domenico riceve dalle mani di Gesù il Rosario mentre Santa Caterina da Siena lo riceve dalla mano sinistra della Vergine. I santi sono ai piedi della Madonna.

Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei by nieznany

Il quadro in origine era in pessime condizioni e quindi è stato restaurato più volte. Il restauro del 1965, effettuato al Pontificio Istituto dei Padri Benedettini Olivetani di Roma, permise di scoprire i colori originali della tela, che svelarono la mano di un artista della scuola di Luca Giordano (XVII secolo), e di eliminare quasi tutte le pietre preziose per evitare altri danni e perforazioni alla tela.

In quell’occasione l’immagine della Madonna rimase esposta alla venerazione dei fedeli per alcuni giorni nella Basilica di San Pietro e il 23 aprile il dipinto fu incoronato da Papa Paolo VI.

Il dipinto esposto nel Duomo di Napoli e in piazza S. Pietro

Nel 2000, in occasione del suo 125º anniversario, il dipinto è stato esposto per cinque giorni nel Duomo di Napoli e venerato da migliaia di fedeli.

Il ritorno a Pompei è stato fatto a piedi ripercorrendo il tracciato del 1875 e facendo tappa in diverse città della provincia. Per tutto il giorno centinaia di migliaia di persone hanno affollato il percorso di trenta chilometri che si snoda tra Pompei e Napoli.

Il 16 ottobre 2002 il dipinto è tornato in piazza San Pietro per volontà di papa Giovanni Paolo II che, accanto alla “bella immagine venerata a Pompei”, ha firmato la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae.

Il campanile

La costruzione del campanile durò 13 anni, dal 1912 al 1925: il 24 maggio fu inaugurato con una solenne cerimonia in presenza di Bartolo Longo (che allora aveva 84 anni).

Il campanile del Santuario di Pompei sorge su una palizzata in cemento armato di una superficie di circa 400 m² ed è visibile anche a chilometri di distanza poichè è alto 80 metri e presenta al vertice una croce di bronzo alta 7 metri (illuminata di notte).

Santuario di Pompei campanile by Alfredo Valente

È in stile corinzio ed è caratterizzato da cinque ordini sovrapposti, all’ultimo dei quali è presente una terrazza con balaustra, raggiungibile mediante un ascensore interno, e dalla quale è possibile godersi un vasto panorama che va dalle isole del golfo di Napoli fino all’Appennino, agli Scavi archeologici, al Vesuvio e alla Valle del Sarno.

Un sistema elettrico mette in funzione un concerto di otto campane, di diverse dimensioni e quindi di suono. La campana maggiore ha 2 metri di diametro e pesa 50 quintali.

Queste campane, riccamente decorate, furono fuse dalla fonderia Marinelli in Via Sacra,vicino al santuario, usando 100 quintali di cannoni di guerra, cui si aggiunsero 50 quintali di rame e 30 di stagno per ottenere i 180 quintali di bronzo necessari.

La cupola

La primitiva cupola, alta 29 metri, fu sostituita dopo i lavori di ampliamento con l’attuale, di maggiori dimensioni e alta ben 57 metri. Essa è al centro di altre quattro cupole minori.

Architettonicamente si compone di due tamburi sovrapposti e termina con un cupolino dal quale svetta la croce. Essa è stata affrescata dall’artista Angelo Landi, il quale vi ha dipinto 360 figure su una superficie di ben 509 m².

Come arrivare al Santuario di Pompei

In treno:

• Treno delle Ferrovie dello Stato – linea Napoli-Salerno (fermata Pompei)

Autobus:

• SITASUD da Napoli e Salerno
• BUSITALIA Campania bus n. 4 da Salerno a Pompei
• BUSITALIA Campania bus n. 50 celere da Salerno (via autostrada)

In auto:

• Autostrada A3 Napoli-Salerno (uscita Pompei ovest)

Sono presenti numerosi parcheggi a pagamento con strisce blu nelle vicinanze del Santuario; si segnala anche l’ampio parcheggio all’interno dell’area del Santuario, con tariffa fissa di 2 € (salvo variazioni) per tutta la giornata. Ingresso in piazzale Giovanni XXIII.

In aereo: Pompei dista dall’aeroporto di Napoli Capodichino circa 25 km.

Per i collegamenti con l’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino CLICCARE QUI

Informazioni utili per visitare la Basilica di Pompei

Indirizzo: piazza Bartolo Longo 1
80045 Pompei (Napoli)
Tel.: 081 85 772 58
prelaturapompei@santuario.it

Prenotazioni pellegrinaggi: 081 85 773 79; 081 850 7000
e-mail: rettorato@santuario.it
Sito web: www.santuario.it

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