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Parco Nazionale del Vesuvio: arrivare al cratere e percorrere i sentieri

by jp4aati9

Il Vesuvio è l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale e anche uno dei più pericolosi, poiché il territorio circostante è densamente popolato: l’abitato arriva fino a 700 metri di altezza.

Il parco si sviluppa attorno al complesso vulcanico Somma – Vesuvio e la sede è situata nel comune di Ottaviano, in provincia di Napoli.

il Monte Somma, alto 1133 m. e il Cono Vesuviano, alto 1281 m. sono separati da un avvallamento detto Valle del Gigante, a sua volta suddivisa in Atrio del Cavallo a ovest e Valle dell’Inferno a est.

VESUVIO-by-incampania.com

Il parco nazionale del Vesuvio è stato istituito con il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 1995, con lo scopo di:

• conservare i valori del territorio e dell’ambiente, e la loro integrazione con l’uomo;
• salvaguardare le specie animali e vegetali, nonché le caratteristiche geologiche;
• promuovere attività di educazione ambientale, di formazione e di ricerca scientifica.

Parco nzionale del Vesuvio – by-The Dronaut

Il territorio del Vesuvio si presenta più arido e assolato, con una tipica vegetazione mediterranea, pinete artificiali e boschi di leccio mentre quello del Somma è più umido, con boschi misti di castagno, querce, ontani, aceri e lecci; tra questi s’incontra, raramente, la betulla, presenza insolita in ambito mediterraneo. E’ presente anche un gran numero di orchidee, ben 23 specie, e la ginestra cantata da Leopardi.
Anche la fauna del Parco è particolarmente ricca e interessante.

Molti itinerari percorrono il Parco, diversi per i paesaggi che attraversano e per l’impegno richiesto. L’Ente Parco del Vesuvio ha realizzato per quanti amano il trekking 9 sentieri, dotati di quattro tipi di segnaletica: agricolo (sentiero 7), panoramico (6), educativo (9) e circolare (dall’1 al 5 e 8).

Escursioni sul Vesuvio: visita al cratere e al ‘gran cono’

Ma la scalata vera è la salita al cratere: il sentiero, di difficoltà media, parte da Ercolano. È lungo 4 chilometri; in circa 3 ore si arriva a quota 1.170 metri, dove lo sguardo spazia su tutto il golfo e si apre la voragine impressionante del cratere: misura 600 m. di diametro ed è profonda 200 m.

Questa salita l’hanno fatta tanti personaggi: da Cechov, che la visse come un tormento (“Che martirio salire sul Vesuvio! Cammini, cammini, cammini e la vetta è ancor sempre lontana”) a Chateaubriand, il più audace (“Eccomi in vetta al Vesuvio. Scrivo seduto sulla sua bocca e sono pronto a scendere in fondo al cratere”).

Le vie d’accesso più comode partono da Ercolano, Ottaviano e Somma Vesuviana. La strada che sale da Ercolano è l’itinerario più interessante sia per le straordinarie vedute sul golfo che per l’ambiente naturale incantevole.

Il primo tratto di strada sale attraverso i vigneti. Da quota 1017 metri si deve proseguire a piedi, su un sentiero segnato su scorie laviche che giunge all’orlo del cratere.

Per informazioni sui sentieri del Parco del Vesuvio: https://www.parconazionaledelvesuvio.it/visita-il-parco/i-sentieri-del-vesuvio/

ATTENZIONE: Per giungere al cratere e al ‘gran cono’, è necessario prenotare e acquistare il biglietto per la visita guidata, acquistando i biglietti qui e facendo attenzione ad eventuali date e limitazioni: https://vesuviopark.vivaticket.it/it

Si consiglia inoltre di leggere tutte le informazioni su come arrivare e come organizzare visite ed escursioni sul Vesuvio, consultando il sito web ufficiale del Parco: https://www.parconazionaledelvesuvio.it/visita-il-parco/i-sentieri-del-vesuvio/il-gran-cono/

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