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Il Santuario Abbazia di Montevergine – Mercogliano (Avellino)

by jp4aati9

Il santuario di Montevergine è un complesso monastico mariano di Mercogliano (provincia di Avellino), situato nella frazione di Montevergine, monumento nazionale italiano, fondato da san Guglielmo, un monaco eremita vissuto tra l’XI e il XII secolo, ed eretto sul monte Partenio a 1270 m di altitudine.

Al suo interno viene venerato il quadro della Madonna di Montevergine e si stima che ogni anno sia visitato da circa un milione e mezzo di pellegrini. I pellegrinaggi a Montevergine sono una tradizione molto radicata non solo in Campania, ma anche in tutto il resto del sud Italia.

La chiesa fu consacrata nel 1126 e dedicata alla Madonna.

Basilica antica
Della basilica antica, risalente al 1126, prima in stile romanico, poi rimaneggiata in gotico, non rimane nulla: crollata nel 1629, fu ricostruita nel 1645.

L’ingresso alla chiesa è dato da un’ampia scalinata angolare che dà direttamente nel cortile del monastero ed è sormontata da un portale in ferro, realizzato nel 1885, in stile gotico: superato l’ingresso si accede ad un atrio coperto, per poi entrare direttamente nel tempio.

La chiesa è a navata unica, pavimentata in marmo ed è delimitata su ogni lato da tre grosse arcate, segno delle passate navate laterali, oggi chiuse.

L’altare maggiore è adornato con tarsi di scuola napoletana, a cui si mischiano elementi tipici dell’arte araba: nella parte centrale la statua in marmo della Madonna delle Grazie, mentre ai suoi lati le statue, anch’esse in marmo, di San Guglielmo e San Benedetto. Alle spalle dell’altare, il coro in legno di noce caratterizzato da colonnine e putti intarsiati sui braccioli. Nella chiesa un organo realizzato nel 1896.

Dopo la morte di San Guglielmo, nel 1142, il santuario raggiunse il periodo di massimo splendore tra il XII ed il XIV secolo, quando si arricchì di numerose opere d’arte e si espanse notevolmente grazie alle offerte di feudatari, papi e re: fu in questo periodo che venne donato il dipinto della Madonna, oggi venerato nella basilica cattedrale, ma anche numerose reliquie.

Nel 1868 il santuario fu dichiarato monumento nazionale, mentre nel 1884 venne inaugurata la stazione meteorologica di Montevergine.

Nel corso dei secoli il santuario attraversò periodi di grande crisi sia per motivi economici sia per eventi catastrofici come l’incendio della foresteria nel 1611 e il crollo della navata centrale nel 1629.

All’inizio del XX secolo la situazione migliorò notevolmente ed il santuario ritornò a godere dell’antica fama, diventando uno dei più visitati del sud Italia.

Addirittura durante la seconda guerra mondiale, precisamente dal 1939 al 1946, ospitò segretamente la Sacra Sindone di Torino, fortemente voluta da Adolf Hitler.

Nel 1956 entrò in funzione la funicolare che collegava il centro di Mercogliano al santuario in soli 7 minuti, evitando ai pellegrini una strada stretta e tortuosa. La funicolare è oggi funzionante ed è possibile consultare gli orari sul sito ufficiale Air Campania o su Campaniaforyou.it.

La Basilica Cattedrale

La costruzione iniziò nel 1952, fu aperta al culto il giorno dell’Ascensione del 1961 la nuova basilica sul cui altare maggiore venne posto il quadro della Madonna.

La facciata, divisa in tre scomparti dove si aprono altrettanti ingressi, è rivestita di pietra bianca e al centro è posto un rosone decorato con vetri policromi che raffigurano l’incoronazione della Vergine.

In stile romanico si compone di tre navate, una centrale e due laterali divise per mezzo di cinque archi su entrambi i lati: sul fondo delle due navate laterali sono presenti due matronei sui quali è posto l’organo. L’altare principale è racchiuso da un coro ligneo in noce e radica di olivo, mentre sul fondo è posto il trono in marmo dove era collocato il dipinto della Madonna di Montevergine, sostituito poi da un crocifisso schiodato:

Crocifisso schiodato by Principe88

la cornice che prima ospitava il quadro è contornata da due angeli in marmo che sembrano sorreggerla; l’altare si completa con marmi policromi, bassorilievi in bronzo e un mosaico.

Il soffitto è a cassettoni con rifiniture in oro zecchino, mentre il pavimento è in granito semilucido

Vicino alla nuova basilica, il campanile, inaugurato nel 1925, anche se parte della facciata era stata già completata nel 1901: alto circa 80 metri e rivestito di granito bianco e grigio.

Agli anni sessanta risalgono la cripta, che contiene le spoglie di San Guglielmo, la sala degli ex voto ed un museo, riorganizzato poi nel 2000, che raccoglie i numerosi reperti archeologici o gioielli ed opere d’arte portati dai pellegrini o ritrovati intorno al santuario; infatti in zona sorgeva, in epoca romana, un tempio dedicato a Cibele.

Informazioni, orari di apertura e contatti

Per gli orari di apertura del Santuario: https://www.santuariodimontevergine.it/orari-celebrazioni-liturgiche/

Santuario Abbazia Santa Maria di Montevergine
Via Santuario – 83013 Mercogliano (AV)
www.santuariodimontevergine.com

Telefono: (+39) 0825 72924
dalle ore 8:00 alle 17:00

Come arrivare a Montevergine

Sito ufficiale del Santuario di Montevergine: www.santuariodimontevergine.com

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