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Santuario di S. Gerardo Maiella a Materdomini, Caposele (AV)

by jp4aati9

San Gerardo è universalmente riconosciuto e invocato “Angelo delle culle” e “protettore delle partorienti” proprio perché ha compiuto diversi miracoli e prodigi a favore di bambini ammalati e donato conforto alle mamme, durante la gravidanza.

La “Sala dei fiocchi” è uno dei luoghi più visitati, all’interno del santuario, spettacolare, suggestiva, emozionante, stracolma di fotografie e di nastri azzurri e rosa che ogni mamma ha lasciato nel tempo, come riconoscenza al santo per le grazie ricevute. Il pianto e il sorriso di tante madri sono un’emozione universale, che coinvolge tutti.

Nato a Muro Lucano (PZ) il 6 Aprile 1726 Gerardo Maiella è vissuto solo 29 anni, fino alla notte del 16 ottobre 1755. Fu proclamato santo l’11 dicembre 1904

Il santuario di San Gerardo si erge su una collina della Valle del Sele, in Irpinia nella località di Materdomini, frazione del comune di Caposele (AV). E’ dedicato a Maria SS. Mater Domini e a San Gerardo Maiella.

Il santuario sorge nel luogo in cui, nel Medioevo, la Vergine apparve due volte a dei pastori intenti a pascolare il gregge sulla sommità di una collina ricoperta di sambuchi. L’apparizione avvenne proprio su un sambuco e, in ricordo dell’evento e, secondo tradizione su espressa richiesta della Madonna, fu edificata sul posto una piccola cappella che divenne meta di molti pellegrinaggi. La chiesa, riedificata ed ingrandita nel corso dei secoli, anche a causa dei frequenti terremoti che hanno interessato la zona, è stata dichiarata da Papa Pio XII Basilica Minore.

Francobollo commemorativo di S. Gerardo Maiella nel 250º anniversario della morte.

Diverse Visite pastorali degli Arcivescovi di Conza, sotto la cui giurisdizione ricadeva la chiesa, riportano, già a partire dal 1505, che il piccolo luogo di culto attirava pellegrinaggi da tutta l’Irpinia, la Lucania ed il Salernitano. L’afflusso era tale che papa Giulio II concesse al luogo sacro una bolla con relative indulgenze.

Per l’intensificarsi del numero dei pellegrinaggi presso la tomba di San Gerardo, l’antica chiesa è stata affiancata, dal 1974, dalla chiesa del Redentore, a forma di tenda ed alta più di 46 metri. Oltre alle due chiese, il Santuario si compone di molti altri spazi per l’accoglienza dei pellegrini, di una sala per le confessioni, di un teatro e di sale che espongono alla venerazione dei fedeli oggetti appartenuti a San Gerardo nonché ex voto donati nel corso dei secoli al Santuario.

Ogni anno, il 16 ottobre, giorno della morte di San Gerardo, durante la celebrazione eucaristica il parroco benedice tutte le partorienti consegnando loro un fazzoletto da tenere con sé al momento del parto. Per sottolineare questa particolare devozione nei confronti del Santo delle mamme e dei bambini, nei confronti del Santo è stata collocata nella Chiesa Madre una vetrata su cui è rappresentato proprio il “miracolo del fazzoletto“

Orario di apertura
Da Gennaio a Luglio: feriale: 9,00 – 18,00; festivo: 8,00 – 18,00
Da Agosto a Settembre: feriale 9,00 – 19,00; festivo: 8,00 – 19,00
Ottobre: feriale 9,00 – 18,00; festivo: 8,00 – 19,00
Da Novembre a Dicembre: feriale: 9,00 – 18,00; festivo: 8,00 – 18,00

Come arrivare

Info e contatti
Santuario di San Gerardo Maiella
Via Santuario Materdomini, 27 – 83040 Materdomini AV

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