Nel cuore del centro storico della città di Salerno, il Giardino della Minerva si trova in una zona nota nel Medioevo come “Plaium montis”, a metà strada di un ideale percorso che va dagli orti cinti e terrazzati della zona della Villa comunale verso il Castello di Arechi, che domina Salerno dall’alto.
Il maestro Matteo Silvatico, nel primo ventennio del 1300, istituì un Giardino dei semplici, antesignano di tutti i futuri Orti botanici d’Europa e dedicato agli studi di medicina facenti capo alla Scuola Medica Salernitana : qui venivano coltivate alcune piante da cui si ricavavano i princìpi attivi utilizzati a scopo terapeutico.
Matteo Silvatico, proprio in questi giardini, mostrava e spiegava le piante con le relative proprietà agli allievi della Scuola Medica Salernitana, la prima istituzione medica d’Europa (nata nel Medioevo) e da molti considerata come l’antesignana delle prime università.
Nel Secondo Dopoguerra l’ultimo proprietario del giardino, Giovanni Capasso, donò la proprietà al Comune di Salerno; nel 1991 fu presentato il progetto di realizzazione di un orto botanico dedicato a Matteo Silvatico e, nel 2000, il progetto vide la sua realizzazione.
Oggi il Giardino della Minerva è un luogo interessante per scoprire le circa 260 piante officinali e specie vegetali presenti, alcune delle quali citate nel Regimen Sanitatis Salernitanum, ossia il trattato della Scuola Medica Salernitana del XII-XIII secolo, e nell’Opus Pandectarum Medicinae, il trattato di Matteo Silvatico.
L’aspetto attuale risale al Seicento, con terrazzamenti collegati da una meravigliosa scalea, sovrastata da un pergolato sorretto da dei pilastri. Il terrazzamento inferiore, divide inoltre le piante medicamentose seguendo l’ordine della teoria dei quattro umori di Galeno, considerata la prima teoria che provò a superare le superstizioni medievali riguardo patologie e malattie.
All’interno dei giardini, tra vasche e fontane che costituiscono un sistema di canalizzazione delle acque, si trova anche la Fontana della Conchiglia e una fontana che raffigura una Gorgone.
Da segnalare che, per giungere al Giardino della Minerva, si possono percorrere le caratteristiche stradine del centro storico di Salerno. Dalle terrazze dei giardini, inoltre, è possibile godere di un bel panorama sulla città e sul Golfo di Salerno, verso la splendida Costiera Amalafitana.
All’interno dei giardini è presente anche una tisaneria, gestita dall’Associazione Culturale Nemus, presso cui è possibile degustare e acquistare tisane e bevande derivate da piante aromatiche e da spezie di agricoltura biologica.
Come arrivare al Giardino della Minerva
Indirizzo: Vicolo Ferrante Sanseverino, n° 1, 84121 Salerno
A piedi, la passeggiata risulta piacevole perchè attraversa le caratteristiche stradine del centro storico della città. Da Via dei Mercanti si può prendere (provenendo dalla stazione ferroviaria e dal Corso Vittorio Emanuele), sulla destra, Via Duomo. Salendo per la strada, il Duomo si trova sulla vostra destra e occorre proseguire verso sinistra, su Via Romualdo Guarna II. Questa strada diventa poi Via Torquato Tasso e, dopo circa 300 metri, bisogna girare sulla destra imboccando Via Porta di Ronca, per poi diventare Vicolo Ferrante Sanseverino, in cui si trova l’ingresso del Giardino della Minerva.
Per abbreviare il tragitto a piedi, è possibile anche prendere l’ascensore comunale che si trova all’altezza del Teatro Verdi e della Villa Comunale, alle spalle dei palazzi. L’ascensore pubblico collega via Fusandola e P.zza Matteo D’Aiello/Via Torquato Tasso. Per orari e aggiornamenti, è consigliabile contattare Salerno Mobilità: http://www.salernomobilita.it/index.php/servizi/scale-mobili-e-ascensori/
Orari e prezzo del biglietto d’ingresso al Giardino della Minerva
Biglietto: 3 euro. Sono previste riduzioni per gruppi e un abbonamento annuale.
Per la normativa anti Covid-19, le visite avvengono su prenotazione, salvo aggiornamenti.
Per informazioni e prenotazioni:
http://www.giardinodellaminerva.it/
Tel. (0039)089252423 info@giardinodellaminerva.it