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MUSEO ETNOGRAFICO di Aquilonia (Avellino)

by jp4aati9

Nel vasto panorama dei musei etnografici, la sua peculiarità e unicità consistono nell’offrire ai visitatori non collezioni tipologiche di oggetti e attrezzi ma, ricostruiti fedelmente e ricomposti con grande rigore filologico, ambienti di lavoro e contesti abitativi.

Anche con l’aiuto di materiale fotografico d’epoca, di video, di CD ROM e di pubblicazioni specialistiche (Quaderni del Museo), nonché di interventi di “animazione”, esso consente quelle attività didattiche che coinvolgono attivamente alunni e studenti e li rendono protagonisti della costruzione del proprio sapere, facendo loro scoprire e rivivere moltissimi aspetti di un’antica civiltà.

Aquilonia è un comune della provincia di Avellino di circa 1.600 abitanti; si trova a 750 m s.l.m.. Antico villaggio di origine osca, si chiamava Carbonara probabilmente per la presenza nel suo territorio di particolari pietre che contenevano petrolio e che bruciavano con fiamma viva come carboni. Ancora oggi tali minerali si trovano nella contrada detta “Sassano”.

Dopo l’Unità d’Italia nel 1861 il piccolo centro cambiò il nome in Aquilonia , come la preesistente Aquilonia, distrutta dai Romani nel 293 a.C. al tempo della seconda guerra sannitica.
Distrutto dal terremoto del 1930, l’abitato fu ricostruito a circa 2 km di distanza.

Il Museo, realizzato nel 1997, ricostruisce con rigore storico gli ambienti di lavoro, i contesti abitativi e scenari di vita vissuta dell’antico mondo dell’alta Irpinia.
Sono state allestiti 83 spazi espositivi con circa 13.000 pezzi raccolti in quindici sezioni tematiche, per complessivi 1500 mq., e su un’ampia area attrezzata all’aperto.
Sono illustrate le attività agricole del territorio, gli antichi mestieri, l’alimentazione contadina, la protoindustria e le produzioni alimentari.
Sono presenti anche una sezione di medicina popolare e una dedicata ai culti magici. E’ stata ricostruita un’abitazione contadina, arredata con mobili rustici di fine Ottocento.
Il salone dedicato all’Archeologia ospita materiale fittile (che è plasmato di terracotta), corredi funerari sannitici, romani e longobardi e reperti lapidei dall’alto medioevo all’Ottocento.

Interessanti anche l’Archivio, la Biblioteca, la Medioteca di audiovisivi didattici ed una raccolta di Tesi di Laurea ispirate dal Museo.
Documenti fotografici (e oggetti) anche sulla guerra, sul brigantaggio e sull’emigrazione.

Merita una visita anche il Museo delle Città Itineranti allestito nel Parco Archeologico di Carbonara, dove sono documentate, con foto e filmati dell’Istituto Luce del 1930, le vicende di paesi distrutti dai terremoti e ricostruiti altrove e di recente recuperati.

MUSEO ETNOGRAFICO “BENIAMINO TARTAGLIA”
Via Carbonara 3 // 83041 Aquilonia (AV) Italy
tel. +39 0827 83826
mob. +39 340 3682085 | +39 340 3702804
aquiloniamusei@gmail.com

Ingresso gratuito

Orario: Tutti i giorni ad esclusione del lunedì, festivi compresi.
• 10-13; 17-20 (da aprile a settembre);
• 10-13; 16-19 (da ottobre a marzo).
Visite di gruppo e Visite guidate: Su prenotazione.

Come arrivare
in auto: imboccare l’autostrada Napoli-Bari e uscire al casello di Lacedonia; oppure seguire uno dei seguenti percorsi: SS Ofantina (Avellino – Candela – Foggia); SS Avellino – Passo di Mirabella-Bisaccia – Aquilonia; SS Salerno – Contursi – Lioni – Calitri – Aquilonia; SS Potenza – Rionero in Vulture – Melfi – Ofantina – Aquilonia.
in autobus:servirsi delle linee A.I.R.,
info: tel. 800 194 947 https://airmobilitasrl.it/

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