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Il Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini – Caposele (Avellino)

by jp4aati9


Il santuario (o basilica) di San Gerardo Maiella si trova a Materdomini, frazione del comune di Caposele, in provincia di Avellino e nel cuore dell’Irpinia.

Il santuario, dedicato a Maria SS. Mater Domini e a San Gerardo Maiella, nacque nel 1726 a Muro Lucano (Potenza), in cui visse buona parte della sua vita, dai genitori Domenico Maiella e Benedetta Galella.

Morì a Materdomini nel 1755.

L’apparizione della Madonna al Santuario di Materdomini

Nel luogo in cui si trova il santuario di San Gerardo Maiella, in epoca medioevale, si narra che la Vergine apparve due volte ad alcuni poveri pastori mentre facevano pascolare il gregge sulla sommità di una collina ricoperta di sambuchi.

L’apparizione della Madonna avvenne proprio su un sambuco e, in quel punto, fu costruita una piccola cappella, in ricordo dell’evento e su espressa richiesta della Vergine.

La chiesa, ricostruita nel corso dei secoli anche a causa di vari terremoti, fu dichiarata da Papa Pio XII Basilica Minore.

Il Santuario, luogo di pellegrinaggio da secoli

Già dal 1505, come riportano numerose visite pastorali degli Arcivescovi di Conza sotto la cui giurisdizione ricadeva la chiesa, avvenivano pellegrinaggi dall’Irpinia, dalla Basilicata e dalla provincia di Salerno, tanto che Papa Giulio II concesse al luogo sacro una bolla con relative indulgenze.

Successivamente Sant’Alfonso Maria de’ Liguori salì su questa collina per venerare la Madonna e ne rimase completamente rapito. Per questo motivo, accanto alla cappella dedicata alla Vergine, nel 1748 fu costruito un Collegio di Padri Redentoristi che divennero i custodi del santuario mariano che, in precedenza, era amministrato dal Capitolo del clero di Caposele.

E proprio qui, il 16 Ottobre 1755, morì San Gerardo Maiella, a cui fu dedicato il Santuario insieme alla Madonna (Mater Domini).

Per il numero dei pellegrinaggi sempre maggiori presso la tomba di San Gerardo, dal 1974 l’antica chiesa è stata affiancata dalla chiesa del Redentore, a forma di tenda.

Visitare il Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini

La visita al Santuario e a tutta l’area è molto suggestiva sia dal punto di vista spirituale e sia perchè si trova in una zona dell’Irpinia immersa nel verde.

Oggi l’area comprende, oltre le due chiese, anche un teatro, la ricostruzione della cella in cui visse San Gerardo, alcune sale con l’esposizione di oggetti appartenuti a San Gerardo e di ex voto donati nel corso del tempo, tra cui la ‘stanza dei fiocchi‘ dedicata alla protezione dei nascituri, dei nuovi nati, delle mamme e delle partorienti.

Una visita merita inoltre la collezione di presepi, in un’esposizione che comprende opere di arte presepiale di vario genere, dalle quelle di stile classico napoletano a quelle più moderne.

San Gerardo Maiella, missionario redentorista conosciuto in tutto il modo, è il protettore delle partorienti, delle mamme e dei bambini; è inoltre il Santo Patrono di Muro Lucano e della Basilicata (insieme alla Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano). Viene celebrato in tutto il mondo il 16 ottobre (giorno della sua morte) ma, a Muro Lucano, le celebrazioni avvengono il 2 settembre di ogni anno.

La stanza dei fiocchi, dedicata alle nuove nascite, nel Santuario di San Giovanni Maiella

Per maggiori informazioni, messe ed eventi al Santuario di Materdomini:

Missionari Redentoristi – Santuario San Gerardo Maiella

Telefono: (0039) 0827537800 – (0039) 08275378

https://www.facebook.com/sangerardomaiellacssr/
https://www.sangerardo.eu

Come arrivare al Santuario di Materdomini

Indirizzo: Via Santuario Materdomini, 27 – 83040 Materdomini, Caposele (Avellino)

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