E’ una delle più importanti testimonianze dell’architettura longobarda nella c.d. Langobardia Minor; pur se rimaneggiata nel corso dei secoli, mantiene il suo fascino e la bellezza artistica originaria.
Realizzata nell’VIII secolo per volontà del Duca Arechi II, la chiesa è oggi di proprietà del FEC (Fondo Edifici di Culto) del Ministero dell’Interno.
La chiesa doveva rappresentare il monumento nazionale dei Longobardi, intitolato all’Hagia Sophia (la Divina Sapienza di Cristo), come la chiesa di Costantinopoli (Istanbul) fatta costruire dall’imperatore Giustiniano.
Dal punto di vista architettonico, l’edificio presenta una facciata molto semplice ma il suo interno è molto particolare, con archi, volte e colonne, anche di epoca romana.
Questo ‘gioco’ di diversi elementi architettonici , che creano per i visitatori un suggestivo susseguirsi di luce e ombre,
tendono a rappresentare le tende utilizzate dalle tribù longobarde durante i loro lunghi viaggi dal Nord Europa verso il Sud Italia.
Molti affreschi sono andati perduti ma, nei pressi dell’altare, si possono ancora osservare pitture che riproducono scene legate alla vita di Cristo e del Battista, realizzate da maestranze orientali.
La pianta della chiesa è molto originale, con un andamento ricurvo sul lato dell’altare. Ai lati dell’entrata, i muri laterali disegnano la sagoma di una stella.
Dopo il terremoto del 1688 la torre campanaria, che originariamente era annessa all’edificio, fu ricostruita a una decina di metri di distanza.
Dal 2011 la chiesa di Santa Sofia è stata inserita all’interno del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, che comprende sette luoghi caratterizzati da testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell’arte longobarda, all’interno della Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO (World Heritage List).
Come arrivare alla Chiesa di Santa Sofia a Benevento
Indirizzo: Piazza Santa Sofia (nella parte alta del corso Garibaldi).
A circa cento metri di distanza, in via Stefano Borgia alle spalle del Palazzo del Governo, si trova la storica chiesa del Santissimo Salvatore, alla quale sono annessi i locali parrocchiali. Il complesso è proprietà dell’Ente parrocchia.
Visitare la Chiesa di Santa Sofia a Benevento
L’ingresso alla chiesa è gratuito ma è possibile visitare a pagamento il Chiostro o, con un biglietto cumulativo, anche il Museo del Sannio, il museo egizio Arcos e Sant’Ilario a Port’Aurea.
Per informazioni: https://www.museodelsannio.it/?page_id=21